NON È UN SOGNO: L’INCUBO DELLE SELEZIONI HA VITA BREVE
Nell’articolo precedente abbiamo parlato del “talent pool”, ovvero di tutti i possibili candidati che potrebbero fare la differenza nella tua azienda, ma che a causa di processi di selezione antiquati e molto spesso troppo severi non riesci a trovare.
Come abbiamo visto nell’articolo precedente, il curriculum rivela le competenze in ambito lavorativo, quelle tecniche, non lasciando spazio a soft skills e attitudini personali. Così i selezionatori, molto spesso, conducono una ricerca basata soprattutto sull’analisi delle conoscenze e capacità tecniche (che in molti casi saranno obsolete in pochi mesi) senza concentrarsi sulle caratteristiche personali del candidato.
Quindi, come condurre un processo di selezione con successo?
- CHIEDITI CHI STAI CERCANDO
Per ogni offerta di lavoro il processo di selezione deve iniziare con l’identificazione di come un potenziale collaboratore dovrà essere. Nella tua testa ci deve essere un elenco di massimo cinque caratteristiche della persona che vorresti al tuo fianco.
Chiediti: “come vorrei che fosse una persona che lavora con me?”
Nel 90% dei casi, l’elenco include per la maggior parte tratti della personalità (responsabile, leale, intraprendente, entusiasta).
Questo dimostra che quando si cerca un collaboratore è fondamentale tener conto non solo di esperienze nel campo e di abilità, ma anche e soprattutto della disposizione ad imparare, lealtà, empatia e proattività.
- LA PERSONA CHE STAI COLLOQUIANDO STA CERCANDO TE?
Un’impresa, da definizione, è un’organizzazione di persone con obiettivi e valori comuni che operano per lo stesso fine.
In chiave metaforica, è una canoa dove i vogatori remano puntando allo stesso obiettivo. Nel caso in cui qualcuno smettesse di remare o, peggio, remasse in direzione opposta, sarebbe molto difficile lavorare insieme e arrivare agli obiettivi aziendali.
Questa persona è in grado di fare la differenza per la tua azienda?
Chiediti, e chiedi al candidato se è motivato ad inserirsi, mettersi in gioco e imparare nell’ambiente in cui opera l’azienda. Quali sono i suoi sogni, le sue ambizioni?
Al momento del colloquio, con il fine di assumere la persona più adatta al ruolo, bisogna prestare attenzione che i progetti, le ambizioni personali e il percorso lavorativo si muovano in armonia: tra i vari aspetti ci deve essere equilibrio.
- VALUTA IN MODO OGGETTIVO
Siccome siamo umani ci emozioniamo, proviamo empatia o antipatia di fronte ad altre persone. Soprattutto quando si tratta di prime impressioni e nuovi incontri.
Un buon leader, tuttavia, dovrebbe essere in grado di valutare chiunque con “lo stesso metro e le stesse misure”.
Ti è mai capitato che una tua decisione venisse influenzata -in modo positivo o negativo- dalla sensazione “a pelle” che hai avuto con una persona? E poi magari, dopo qualche mese, ti rendi conto che quella persona espansiva che ti era stata così simpatica non performa poi così bene, e magari l’atmosfera del gruppo si sta ingrigendo… Devi avere un metodo oggettivo che ti permetta di avere un metro di valutazione univoco per tutti i candidati.
LA TECNOLOGIA CI VIENE IN AIUTO: I-PROFILE
I-Profile è uno strumento affinato in oltre vent’anni di ricerca sul personale. Questa tecnologia si basa su un sistema che è in grado di misurare i dieci ingredienti che determinano la produttività di un individuo.
Grazie a questo strumento, e all’analisi dei risultati ottenuti, siamo in grado non solo di fornire indicazioni sulle performance, ma anche di massimizzare la produttività di ciascuna persona e di rendere efficace il suo rendimento all’interno della squadra.
Per ricoprire certi ruoli occorre personale di valore e per sapere CHI sarà veramente in grado di fare CHE COSA, I-Profile fornisce uno strumento di grandissimo valore.
Attraverso un costante lavoro di ricerca e sviluppo e grazie al monitoraggio di decine di migliaia di collaboratori all’interno delle aziende italiane, OSM ha messo a punto uno strumento che permette di:
- Rendere le persone consapevoli del loro potenziale e abbattere quegli ostacoli che impediscono loro di ottenere il pieno successo;
- Fotografare esattamente le attitudini personali che permetteranno o meno alla persona di raggiungere traguardi importanti a livello professionale. Non valuta esclusivamente la produttività nel breve periodo, ma consente una previsione a lungo termine del valore assicurato da ciascuna risorsa;
- Valutare con degli indici statistici sintetici intere aree aziendali e, allo stesso tempo, quanto ciascun membro sia adatto per un determinato ruolo;
- Comprendere esattamente quali sono le azioni da mettere in campo per gestire in modo efficace e incentivare ogni singolo individuo e migliorarne le performance professionali.